
Se in passato hai ottenuto un prestito ma hai avuto qualche problema a rimborsare le rate, potresti essere segnalato nell’elenco dei cattivi pagatori. Gli istituti di credito e le società finanziarie possiedono e mantengono aggiornati degli elenchi dove vengono segnalate le persone con un basso indice di affidabilità.
Questi database possono essere la banca dati CRIF, che significa Centrale Rischi Finanziari, oppure il CTC, Consorzio tutela del Credito.
Alle persone che compaiono in questi elenchi spesso viene negata la possibilità di accedere ad altri finanziamenti. In situazioni meno restrittive, per ottenere un prestito, vengono richieste garanzie aggiuntive rispetto a chi non ha mai avuto problemi finanziari.
Si tratta di una forma di tutela aggiuntiva che richiede chi eroga prestiti per tutelarsi da possibili perdite. Queste garanzie aggiuntive possono essere sia di natura patrimoniale che di altro tipo.
Nel primo caso può essere messo a garanzia la proprietà di un immobile, ma si tratta di situazioni poco frequenti.
Il caso più comune consiste nel poter mettere a garanzia, per ottenere un prestito, il proprio lavoro. Sembra una cosa strana, ma si tratta proprio di una formula pensata per chi lavora con un contratto a tempo indeterminato che garantisce di ricevere un reddito.
Questa forma di finanziamento è conosciuta con il nome di Cessione del Quinto, perché la quinta parte del proprio stipendio può essere trattenuta per pagare la rate del prestito.
È proprio questa modalità che garantisce il creditore, in quanto la rata viene pagata dal datore di lavoro trattenendola dallo stipendio.
I Prestiti Cattivi Pagatori sono quindi un problema risolvibile.
Durante la propria vita ci possono essere stati periodi di scarsa liquidità che hanno impedito di mantenere fede ai propri impegni. Con la Cessione del Quinto viene data una possibilità di ottenere un finanziamento anche ai protestati o a chi è segnalato come cattivo pagatore.
Il requisito fondamentale è quello di trovarsi in una situazione lavorativa stabile e sicura.
La trattenuta del Quinto dello stipendio infatti deve essere garantita, oltre che dal contratto, anche dalle condizioni oggettive della stessa affidabilità dell’azienda per cui si lavora.
Nel caso dei dipendenti pubblici o degli statali il problema non si pone: il datore di lavoro è garantito al 100%. Per chi lavora per aziende private la situazione deve essere verificata.
Prima di tutto l’azienda deve avere almeno 15 dipendenti, deve presentare un bilancio positivo e non deve avere in corso richieste di Cassa Integrazione Guadagni (CIG).
Come per le persone fisiche, anche le aziende vengono catalogate per una serie di fattori che ne definiscono l’affidabilità. Più l’indice di affidabilità è alto, minore sarà il costo assicurativo che deve coprire il rischio di perdita.
Quindi anche i Cattivi Pagatori possono ottenere un finanziamento con la Cessione del Quinto. Però prima di richiedere un nuovo finanziamento, se ci sono dubbi sulla propria situazione creditizia, è buona cosa accertarsi presso il Sistemi di Informazione Creditizia se il proprio nome è presente negli elenchi delle banche dati.
Se questa situazione è stata superata da un certo periodi di tempo, è anche possibile che siano trascorsi i termini per la cancellazione. In questo caso il vostro nominativo non risulterà più nell’elenco e si potrà effettuare una nuova richiesta fi prestito.
Oltre alla Cessione del Quinto, con una formula simile a questa, in determinati casi, è possibile ottenere un ulteriore trattenuta del quinto dello stipendio con una formula denominata Delegazione di pagamento. Questa consiste nella trattenuta di un secondo quinto dello stipendio che può essere ridotto fino al 40%.
Anche in questo caso, qualora in passato ci siano stati problemi di rispetto delle scadenze di pagamento e si è stati segnalati come Cattivi Pagatori, con la Delegazione di Pagamento si può ottenere ugualmente il prestito.
Prestiti Cattivi Pagatori è una esigenza che deve essere tutelata anche per chi in passato ha avuto delle difficoltà finanziarie, anche nel rispetto delle necessità delle società finanziarie.
Se, come abbiamo visto, chi è in possesso di un contratto di lavoro che lo consente può ottenere un prestito con la Cessione del Quinto anche se segnalato come Cattivo pagatore, chi non ha questo requisito come può ottenere un finanziamento?
Esistono diverse forme alternative alla Cessione del Quinto, e sono più impegnative dal punto di vista legale. Il Prestito Cambializzato prevede l’emissione di cambiali a fronte della erogazione di un capitale. Questo deve essere restituito con un importo costante, mensilmente, a tasso fisso e per una durata massima di 120 mesi.
La cambiale è un titolo esecutivo che prevede il pignoramento dei beni del debitore in caso di mancato pagamento delle rate.
Esistono poi delle forme di Prestiti Veloci e di Prestiti Assistiti, ma si tratta di forme creditizie per somme di piccola entità e che richiedono una attenta istruttoria.
Per i Prestiti Cattivi Pagatori la migliore soluzione risulta sempre essere la Cessione del Quinto, qualora se ne possiedano i requisiti.